Ampliamento residenziale
Nato come incarico per il recupero del sottotetto di un fabbricato del 1970 a Verdello, in provincia di Bergamo, il progetto si è evoluto portando all’ampliamento in pianta e in altezza dell’edificio originario in muratura – creando tre unità abitative indipendenti – e alla riqualificazione energetica dell’intero edificio in una logica di riduzione degli sprechi oltre che di rispetto delle normative.
La scelta dei materiali e delle soluzioni tecnologiche ha permesso di collocare il fabbricato in classe A+ (Cened) con un indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale (di progetto) di 10,04 kWh/m² anno, contro gli originali 366 kWh/ m² anno. Un taglio verticale sull’asse est-ovest divide in due parti il volume in ampliamento e, ruotandole una verso nord e l’altra verso sud – imperniate sugli spigoli del fabbricato esistente -, creano una sorta di squarcio zenitale attraverso il quale far entrare all’interno della costruzione, simbolicamente, sia le risorse energetiche naturali sia le nuove tecnologie basate sul principio di efficienza e sviluppo sostenibile.
Per la sopraelevazione è stato scelto un sistema costruttivo in legno non solo per il basso consumo di energia durante la produzione, la naturalezza ed ecologicità, ma anche per la rilevante riduzione dei carichi sulle strutture esistenti. La struttura prefabbricata è costituita da pareti in cross-lam ed elementi in legno lamellare a ponte sui quali, verticalmente e orizzontalmente, poggia il pacchetto di rivestimento delle facciate e della copertura (orditura in legno lamellare, assito e pannelli di isolamento termo/acustico in fibra di legno).
Una parete ventilata con pannelli di rivestimento in HPL è stata montata su una porzione della facciata nord e il corpo in ampliamento sud. Completano il concept green un impianto di riscaldamento centralizzato con caldaia a condensazione da 32 kW per il fabbisogno dell’intero edificio e distribuzione del calore tramite pavimenti radianti; un impianto di ventilazione controllata con recupero di calore indipendente per ciascuna abitazione; collettori solari con serbatoio di accumulo per l’ACS; un impianto fotovoltaico con potenza di picco da 9 kW integrato nella falda sud; una cisterna da 10.000 litri per il recupero dell’acqua piovana.(…)
⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 12 di legnoarchitettura
Il progetto e la sua evoluzione mette in rilievo un progetto maturo.
Complimenti al Progettista, all’Esecutore e al Proprietario…